giovedì 30 settembre 2010

Cosa è successo quella sera del 3 settembre...e perchè

E' successo che avevo tanti pensieri in testa (se permettete molto più importanti del fantacalcio) e che le parole di Gigi in particolare e l'atteggiamento di Antonio mi hanno fatto perdere la pazienza e quindi chiusi con la prima asta di riparazione.
Di certo, quindi, fu una mia esagerazione in un momento particolare della mia vita.
Detto questo però vorrei precisare che:
  1. Fa male sentirsi dire (da Gigi in particolare) che il modo di fare "mercato" è da scorretti e macellai (parole testuali...ho ancora il msg...). Non penso di essere scorretto, anzi, ho scelto la strada definiamola così dell'OPA...ovvero ho avvertito tutti che vendevo i pezzi migliori e che li avrei venduti al prezzo migliore al di là di chi avrebbe fatto l'offerta, senza fare quindi quei giochi subdoli da amichetti di 13 anni (ovvero lo vendo a te che mi sei simpatico e non a te che mi sei antipatico!). E' così ho fatto...ho venduto Gila al miglior offerente, Maicon al miglior offerente e J. Sergio al miglior offerente....nulla di più limpido è mai accaduto nel nostro fantacalcio...ed anzi come la mia etica mi impone, ho avvertito anche quelli che mi avevano fatto le proposte scartate prima di chiudere definitivamente con il miglior offerente, ma senza prestarmi ai rialzi delle casbah marocchine. Questo è il mio stile, che applico anche nel mio lavoro e che mi ha dato tantissime soddisfazioni, rapporti lunghissimi e saldi, ed anche l'appellativo di "Manager Etico", che piacevolmente mi ha dato un giornalista enogastronomico.
  2. L'incazzatura in particolare con Antonio, fu data da un colloquio che avemmo dopo che gli avevo annunciato che avevo venduto Gila a qualcun'altro e che non avrei accettato più nessun rialzo (lui provò a darmi Miccoli a 50 e anche oltre...che mi sarebbero abbondantemente bastati...). In quel colloquio, gli chiesi in maniera schietta...quanto me lo fai pagare Ibra? e lui mi rispose...il massimo, Leo...ti sparo subito il 120!!! A questo punto, avrei anche potuto fare un giochetto del tipo.."Ehi fammelo pagare 70, e poi ti do Del piero...ho ancora uno scambio da fare..."...invece dissi, ok giusto così! E così dissi...bene l'asta finirà subito...se parto prima io, chiamo Robinho...e vai...se chiama prima qualcun'altro chiama Ibra e Antonio sparerà 120...e chiudiamo subito a 121. E' vero che c'erano situazioni incresciose sul passato di Gigi e di Toni...ma il passato è cosa vecchia....!!! Anche se un pensierino ce l'ho fatto eccome...visto che era già successo!!! Poi ,invece all'asta lo stillicidio di 1 credito alla volta, l'esaltazione del pubblico che scriveva "Grande Antonio!!!" e la presa per il culo, che in un momento tragico della mia vita davvero non mi andava di accettare...e così la decisione di lasciare l'asta...
  3. L'indomani, tutti avete saputo, la tragedia mia e della mia famiglia (sulla quale non ho intenzione di parlare), tutti mi avete chiamato o mandato un sms che ho apprezzato molto...certi dolori non sono spiegabili...tranne una persona che purtroppo mi ha confermato un forte dubbio che avevo...A quella persona, vorrei dire soltanto che ci sono cose più importanti nella vita e che poichè mi aveva mandato un sms di insulti la sera prima, sarebbe stato il caso, con un minimo di capacità intellettiva, di telefonare, di capire, di mandare un sms, di essere soltanto franco e pulito...ed invece non se l'è sentita....forse pensava che non gli avrei risposto (però bastava anche un sms per testare questa eventualità)...forse pensava che ero incazzato per il fantacalcio (roba da far ridere i polli...no???)....insomma ha perso un'occasione per dimostrare signorilità e stile...che però non si compra all'asta di un fantacalcio!!!!

Per me adesso, è tutto finito, difficilmente serbo rancore...ho solo capito un po' meglio lo spessore umano di alcune persone...chiedere scusa alla fine dei conti (come ho fatto per il mio comportamento) è molto semplice e per chi ha una buona autostima di se stesso a volte è anche salutare....

Bene...so di aver aperto una discussione che alimenterò soltanto se vedrò scritte parole sincere...altrimenti va bene così...alla fine dei conti il fantacalcio è solo un gioco....l'amicizia, la serietà e l'umanità tra le persone è ben più importante!

A presto...fantamici!

4 commenti:

Luigi ha detto...

Leo, pensavo di aver già chiarito cosa intendevo quando ti ho chiamato "mercataro" durante la trattativa per Gila, però lo ripeterò a beneficio di tutti. Come ti dissi, non ho mai pensato che stessi giocando al rialzo bussando a destra e sinistra per ricevere offerte migliori; quello di cui mi lamentavo era l'essere vincolato da troppo tempo all'offerta che ti avevo fatto, cosa che mi impediva di cercare alternative. Se ricordi, mi avevi dato appuntamento al risveglio per la risposta definitiva e, invece, ad ora di pranzo eravamo ancora lì a parlare. Io ti avevo fatto un'offerta e chiedevo solo una risposta in tempi non biblici. Capivo e capisco perfettamente che, se tu non fossi riuscito a vendere tutto il "pacchetto" per assicurarti Ibra, non avresti venduto nessuno singolarmente, ma cerca anche tu di immedesimarti in chi, dall'altra parte, è fermo ai box in attesa di una risposta perché altrimenti non sa se può fare offerte ad altri presidenti. A questo genere di scorrettezza mi riferivo: al fatto che la tua strategia di fatto ostacolasse la mia. Infatti alle 16:00 ti comunicai di non ritenere più vincolante la mia offerta ed iniziai a contattare altri presidenti per cercare acquisti alternativi. Dopo poco, però, mi richiamasti per chiudere l'affare Gila con soddisfazione di entrambi.
Per quanto riguarda la questione personale, invece, ritengo sia del tutto superflua. Io considero il fanta un gioco e tutto ciò che lo riguarda resta confinato al gioco stesso, a meno che non si superino certi limiti, come è già accaduto in passato. Io non gioco al fanta nello stesso modo in cui vivo la mia vita, altrimenti adesso, tanto per fare un esempio, regalerei Pastore a Tommaso, per sdebitarmi per la sola che gli ho dato (almeno fino ad ora) con Sanchez. Ma il fanta richiede competizione, sana ed onesta, ma pur sempre competizione. Oltretutto, direi che la pensi anche tu in questo modo, dato che il pomeriggio precedente il mercato mi telefonasti per sapere se, nel caso fossi stato io il primo a chiamare, potevo lanciare Robinho e non Ibra...
La questione con Antonio, invece, non la capisco. Ti bastava dire 120 e risparmiavi anche un credito; invece, sperando di risparmiare qualcosa, andavi avanti di uno in uno. Libero di farlo, ma non incazzarti se dall'altra parte Antonio faceva lo stesso. Il "grande Antonio!" che scrivemmo io e Lello era rivolto al fatto che non te lo stava lasciando a meno, perché per un attimo abbiamo temuto che, non essendo interessato ad Ibra, avesse potuto lasciare l'asta già sui 100, quindi non era un "grande Antonio, prendilo per il culo", ma un "grande Antonio, non mollare fino ai 120".

Luigi ha detto...

Per maggiore chiarezza, volevo precisare che quando ho scritto "questione personale" mi riferivo al discorso sull'onestà e la correttezza al di fuori del fanta. Non vorrei che qualcuno pensasse che mi riferivo al triste evento che ha colpito Leo.

Pask ha detto...

Nel mandarti un abbraccio a prescindere da tutto, sottolineo che se avessi accettato i miei crediti per Giaccherini, avresti fatto bene ;)

Anonimo ha detto...

9 k per giaccherini pagato 1 mi sembrano davvero pochini!!!

LV

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