domenica 18 aprile 2010

GIUSTO NO (poi fate come volete)

Finora non ho partecipato attivamente alla discussione sul dopo-piero perche' pensavo che alla fine prevalesse la giustizia e il buon senso. Perche' in questi casi la giustizia e il buon senso devono necessariamente viaggiare di pari passo. E allora quale sarebbe la giustizia caro Luigi se ci sono squadre come la mia che devono essere penalizzate e squadre come la tua che devono beneficiare per questa scelta che vorreste fare? Azzerare Piero? E perche'? Fino a due domeniche fa la corretta funzionalita' del fanta e' stata assicurata. C'e' chi ha vinto e perso contro Piero. Correttamente. Ora perche' chi ha vinto e chi ha perso devono essere messi allo stesso piano? Io al Fanta ho sempre dato un'importanza legata al divertimento (nessuno puo' dubitarlo, credo). L'unica volta che mi sono un po' arrabbiato e' quando per sbaglio mandai una formazione solo a Felice (con il comando "rispondi" invece di "rispondi a tutti") e mi si contestò la buona volontà della mia distrazione. Poi non ho mai avuto problemi e anche chi in questi anni ha avuto ogni tanto atteggiamenti un po' altalenanti (vedi Piero) ha sempre riconosciuto la mia buona fede. In questa decisione però, stavolta, non mi riconosco. Radiare Piero... Usiamo parole quasi da tribunale... In ogni caso la cosa è molto meno complicata: purtroppo sono nate incomprensioni con Piero che purtroppo non sono state ricomposte. Forse non è cambiato lui, ma noi che non abbiamo piu' la stessa pazienza. Questo gioco è semplice: occorre semplicemente seguire delle regole e se a volte vengono violate le virgole (ripeto le virgole) per amicizia si deve chiudere un occhio. Io ho sempre pensato in questo modo e sempre secondo questa logica mi sono comportato con tutti. Ora, pero', apprendo che all'improvviso io dovrei essere penalizzato per questioni di principio. Principio? Principio vuol dire giustizia e in questa decisione non ci vedo giustizia. Poi ripeto: a me non importa molto se si fa o no questo azzeramento. Sul serio, mi divertirò lo stesso a mandare la formazione (anche perché quest'anno non e' che devo vincere il fanta), ma non posso sentire che questa soluzione è la piu' "giusta". Avete visto il Potenza? E' gia' retrocesso, ma continua a giocare mandando in campo 11 giocatori e ha pareggiato a Foggia e vinto contro la Cavese. Ma perché non ci può essere qualcuno che faccia la formazione di Piero fino a fine campionato? Perché avere dei punti a favore che non sono meritati? E soprattutto perché accettarli se non sono stati conseguiti sul campo? Misteri.
E infine: ma scusate per un qualcosa del genere non dovrebbe esserci l'unanimita'? Boh... Veramente, fate voi. Per il resto sposo in toto le parole di Celeste. Io in tutti questi anni non sono mai andato (o perlomeno poche volte) sopra le righe. Ho sempre scherzato, non ho mai attaccato nessuno (ho solo avuto, mi pare, una volta una discussione con Pasquale, credo ma non ricordo nemmeno il perché), ho rispettato tutti. E ribadisco rispettero' qualsiasi decisione. Perché - questo deve essere chiaro - mi lascia totalmente indifferente. Io mi diverto e basta. Ma pensare che sia la cosa giusta, questo no... Non lo posso pensare.
Infine ultimo pensiero: perché non facciamo un patto da qui all'eternità per fare del fanta un semplice gioco? Regole, amicizia, simpatia. Basta quello

1 commento:

Luigi ha detto...

Nonno, io sono il primo a considerare il fanta un gioco e questo lo sai bene. Purtroppo, però, se abbiamo radiato Piero, si devono anche avere le conseguenza della radiazione. Non è una questione di principio (nell'accezione negativa del termine); è una questione di logica.
Il caso Potenza non è pertinente. Contro la sentenza la squadra lucana ha proposto ricorso e, quindi, per evitare danni economici, è stato deciso di lasciarla giocare fino alla sentenza definitiva.
Il traghettatore poteva essere una soluzione accettabile solo se trovato tre domeniche fa. Oggi sarebbe solo un "papocchio all'italiana".

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