Operazione rinnovamento

E' ufficiale. Questa notte si è conclusa l'epurazione voluta dal presidente del WCH United.
A far le valigie sono stati l'allenatore, il direttore sportivo ed il team manager. Il patròn Violante, per il momento, non ha nominato alcun sostituto. Si mormora di ferventi trattative con Moratti per la rescissione del contratto di Roberto Mancini, nonché di incontri con Pierpaolo Marino e Roberto Baggio per gli altri due ruoli rimasti scoperti. Per ora, però, si tratta di pure e semplici indiscrezioni.
Il dato di fatto è che il presidente approfitterà della pausa per riordinare le idee. Per il momento la gestione tecnica della squadra viene affidata all'allenatore in seconda, Orecchia, salito alla ribalta quando, al fianco di Oronzo Canà, salvò la Longobarda.

Per quanto riguarda, invcece, le scelte di mercato e di gestione della squadra, il patròn Violante preferisce occuparsene in prima persona, almeno fino a quando non troverà qualcuno di cui si fidi ciecamente.

"La squadra era giunta ad un punto di non ritorno" ha dichiarato il presidente. "Cinque partite senza vittorie e senza gioco sono davvero troppe. Era necessario cambiare sotto ogni punto di vista. Il buon lavoro fatto durante il mercato di agosto non si è protratto in questa prima parte di stagione. Sono stati commessi errori tanto nella gestione dello spogliatoio quanto nelle trattative con le altre squadre." Il riferimento, evidente, è all'acquisto di Ricchiuti, non richiesto dall'allenatore e, poi, alla mancata vendita alla Blucrociata che lo aveva richiesto.

Che sia un'apertura al presidente Lamberti? Maggiori approfondimenti nelle prossime settimane.