Cari amici,
ritengo che questa volta si sia davvero superato il limite.
Se riavvolgo i 14 anni trascorsi (tra presenze dirette e indirette), sinceramente non riesco a trovare una "questione fantacalcistica" con conseguenze così negative. E dire che di cose ne sono successe. Non so se tutti voi avete la mia stessa memoria, quindi soddisferò la vostra eventuale curiosità ripercorrendo alcune tappe.
La questione Angloma già l'ho citata, quindi non mi ci soffermerò più di tanto. In estrema sintesi, pacco regalo del sottoscritto ad un "ancora inesperto" Antonio Di Matteo.
Per proseguire con uno "scambio farsa" tra Piero e Lello perché, se non sbaglio, uno dei due aveva bisogno di un portiere. Sebbene l'immagine non sia chiara e non mi consenta di descrivervi i particolari, ricordo bene che si scatenò una bella contestazione.
Al pari di quando io diedi Casiraghi a Lello, in cambio di Andersson e tutti dissero che era uno scandalo. Salvo poi doversi ricredere. Suvvia, non ditemi che Andersson (costo 1 credito, primo anno) non è valso un Casirghi che giocava a singhiozzo (costo 20 crediti, secondo anno).
Oppure ricordate quando io non dissi a Lello la mia formazione? Il caso volle che risultasse la migliore possibile ed io pareggiai la partita. Il risultato fu omologato, con la violenta contestazione di Lello che accusò il sottoscritto di avergli illecitamente impedito un colpaccio in chiave "corsa scudetto". Rafè, io ancora oggi ringrazio il cielo che vincesti quel campionato con ampio margine!
Che dire, poi, di quando io, all'ultimo mercato di riparazione, svincolai Shevchenko (50 crediti circa, secondo anno) e l'unico che poteva acquistarlo (a 20 crediti) era Paolo? E' stata la prima e unica volta che è sceso in campo l'Antitrust. Entrambi riconoscemmo che l'operazione non era "politically correct", quindi si annullò.
Per non parlare di quando Piero (se non sbaglio) non ricevette la formazione del suo avversario (non ricordo chi fosse), oppure di quando qualcuno non consegnò i vincolati in tempo; insomma, amici, di casini ne abbiamo combinati. E combinando casini abbiamo imparato a conoscerci bene. Ora, io lo so che, in fondo, volevate solo divertirvi con Lello, ma dovreste sapere che il ragazzo è suscettibile quando si parla di correttezza ed onestà. Quindi fate come me; quando volete scherzare con Lello (o su Lello, se vi fa più piacere) prendetelo in giro su tutto (CuLello per me è una trovata da premio Pulitzer) ma non andate a toccare certi tasti. Almeno non troppo spesso. Altrimenti va a finire che mi fate venire un'infarto. Perché non so voi, ma io, quando ho visto che Lello aveva dato i vincolati il 9 luglio, ho rischiato una reazione da shock anafilattico.
Di contro, vorrei dire a Lello che anche lui dovrebbe aver imparato meglio come siamo noi. Rafè, non prenderti troppo sul serio e ogni tanto domandati "mi staranno prendendo per il culo?". Vedrai che spesso dovrai arrenderti... la risposta alla domanda è sì!
ritengo che questa volta si sia davvero superato il limite.
Se riavvolgo i 14 anni trascorsi (tra presenze dirette e indirette), sinceramente non riesco a trovare una "questione fantacalcistica" con conseguenze così negative. E dire che di cose ne sono successe. Non so se tutti voi avete la mia stessa memoria, quindi soddisferò la vostra eventuale curiosità ripercorrendo alcune tappe.
La questione Angloma già l'ho citata, quindi non mi ci soffermerò più di tanto. In estrema sintesi, pacco regalo del sottoscritto ad un "ancora inesperto" Antonio Di Matteo.
Per proseguire con uno "scambio farsa" tra Piero e Lello perché, se non sbaglio, uno dei due aveva bisogno di un portiere. Sebbene l'immagine non sia chiara e non mi consenta di descrivervi i particolari, ricordo bene che si scatenò una bella contestazione.
Al pari di quando io diedi Casiraghi a Lello, in cambio di Andersson e tutti dissero che era uno scandalo. Salvo poi doversi ricredere. Suvvia, non ditemi che Andersson (costo 1 credito, primo anno) non è valso un Casirghi che giocava a singhiozzo (costo 20 crediti, secondo anno).
Oppure ricordate quando io non dissi a Lello la mia formazione? Il caso volle che risultasse la migliore possibile ed io pareggiai la partita. Il risultato fu omologato, con la violenta contestazione di Lello che accusò il sottoscritto di avergli illecitamente impedito un colpaccio in chiave "corsa scudetto". Rafè, io ancora oggi ringrazio il cielo che vincesti quel campionato con ampio margine!
Che dire, poi, di quando io, all'ultimo mercato di riparazione, svincolai Shevchenko (50 crediti circa, secondo anno) e l'unico che poteva acquistarlo (a 20 crediti) era Paolo? E' stata la prima e unica volta che è sceso in campo l'Antitrust. Entrambi riconoscemmo che l'operazione non era "politically correct", quindi si annullò.
Per non parlare di quando Piero (se non sbaglio) non ricevette la formazione del suo avversario (non ricordo chi fosse), oppure di quando qualcuno non consegnò i vincolati in tempo; insomma, amici, di casini ne abbiamo combinati. E combinando casini abbiamo imparato a conoscerci bene. Ora, io lo so che, in fondo, volevate solo divertirvi con Lello, ma dovreste sapere che il ragazzo è suscettibile quando si parla di correttezza ed onestà. Quindi fate come me; quando volete scherzare con Lello (o su Lello, se vi fa più piacere) prendetelo in giro su tutto (CuLello per me è una trovata da premio Pulitzer) ma non andate a toccare certi tasti. Almeno non troppo spesso. Altrimenti va a finire che mi fate venire un'infarto. Perché non so voi, ma io, quando ho visto che Lello aveva dato i vincolati il 9 luglio, ho rischiato una reazione da shock anafilattico.
Di contro, vorrei dire a Lello che anche lui dovrebbe aver imparato meglio come siamo noi. Rafè, non prenderti troppo sul serio e ogni tanto domandati "mi staranno prendendo per il culo?". Vedrai che spesso dovrai arrenderti... la risposta alla domanda è sì!
1 commento:
Io amo quest'uomo...oppps...eeehm....cioè....quello che scrive!!! ;);)
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