CULELLO....s.m. Nome proprio di persona, comunemente usato per indicare l'incrocio perfetto tra la Dea Bendata e ser Lambertozzo Junior da Santa Lucia....
Nell'accezione a tutti nota si manifesta quando meno te l'aspetti, all'improvviso, colpendoti alle spalle, senza farsene accorgere...
Il Culello è qualcosa che non ha nè forma nè corpo, ma che c'è sempre, sta lì...e si bea degli altrui sfottò in attesa di colpire...
Il neologismo nasce dall'unione di Culo, o più comunemente Fortuna, parola derivante dal latino Fors (sorte), che ha la stessa radice del latino Ferre (portare, produrre); l'altro sostantivo identificativo ;) è Lello, ragazzotto di 34 anni dipendente Trenitalia, che da circa 14 diffondie effluvi di Culello alla malcapitata C.A.C. League.
Nella sua accezione volgare il Culello può essere notevolmente fastidioso e provocare la reazione altrui (Rafè c'i rutt, tien tropp mazz!!!).
Esempio: volete sapere cos'è il Culello? Mi riferisco soprattutto ai lettori esterni di questo blog, perchè i fantallenatori di questa lega lo hanno tutti provato sulla propria pelle...
allora il Culello è quella cose che...se il sabato hai stappato lo champagne perchè Zampagna ha sbagliato il calcio di rigore, e la domenica hai gioito perchè Di Vaio ha risposto al gol di Borriello, poi la domenica sera crepi e bestemmi , perchè in quell'inutile partita del cacchio dove il Milan calpesta i resti di una Lazio inguardabile e guascona (ah, la Champions), non solo scatta la doppietta di Kaka' (e vabbè, è forte, ma se la stava guardando da 6 mesi, precisamente dalla notte di Manchester), ma soprattutto l'unico gol di quella maledetta squadra che risponde al nome di LAZZZIIIIEEE, è di MAURIIIIII!!!!!
Questo è CULELLO, manifesta superculosità, IO MI ARRENDO!!!
Nell'accezione a tutti nota si manifesta quando meno te l'aspetti, all'improvviso, colpendoti alle spalle, senza farsene accorgere...
Il Culello è qualcosa che non ha nè forma nè corpo, ma che c'è sempre, sta lì...e si bea degli altrui sfottò in attesa di colpire...
Il neologismo nasce dall'unione di Culo, o più comunemente Fortuna, parola derivante dal latino Fors (sorte), che ha la stessa radice del latino Ferre (portare, produrre); l'altro sostantivo identificativo ;) è Lello, ragazzotto di 34 anni dipendente Trenitalia, che da circa 14 diffondie effluvi di Culello alla malcapitata C.A.C. League.
Nella sua accezione volgare il Culello può essere notevolmente fastidioso e provocare la reazione altrui (Rafè c'i rutt, tien tropp mazz!!!).
Esempio: volete sapere cos'è il Culello? Mi riferisco soprattutto ai lettori esterni di questo blog, perchè i fantallenatori di questa lega lo hanno tutti provato sulla propria pelle...
allora il Culello è quella cose che...se il sabato hai stappato lo champagne perchè Zampagna ha sbagliato il calcio di rigore, e la domenica hai gioito perchè Di Vaio ha risposto al gol di Borriello, poi la domenica sera crepi e bestemmi , perchè in quell'inutile partita del cacchio dove il Milan calpesta i resti di una Lazio inguardabile e guascona (ah, la Champions), non solo scatta la doppietta di Kaka' (e vabbè, è forte, ma se la stava guardando da 6 mesi, precisamente dalla notte di Manchester), ma soprattutto l'unico gol di quella maledetta squadra che risponde al nome di LAZZZIIIIEEE, è di MAURIIIIII!!!!!
Questo è CULELLO, manifesta superculosità, IO MI ARRENDO!!!
2 commenti:
PENALIZZATELOOOOOOOOOOO
Questo commento scritto sopra ha uno stranissimo sapore, sotto sotto ci cova Piero Pancrazio?
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