Fino a sabato è stato la mia bestia nera stagionale. Contro di lui zero punti in due partite, terminate entrambe con il punteggio di 3-1 in suo favore. Ieri, invece, qualcosa è cambiato ed a fine partita il presidente della Blucrociata ha ricevuto il saluto che merita... ciao ciao, pollo Giò.
TUTTO C.A.C. LEAGUE
lunedì 17 dicembre 2012
domenica 9 dicembre 2012
Se nel caso per un disguido tecnico non fosse arrivata la mia formazione delle 17.46 di sabato 8 dicembre
invio prova screen shot della mia posta inviata con in evidenzia la ricevuta di invio
dove si evince la data di invio formazione è antecedente alla data di inizio del anticipo della 17 giornata di serie A Atalanta - Parma (dove tra l'altro sono stato purgato dopo solo 3 minuti dall'inizio della partita dat Tankè Denis)
lunedì 3 dicembre 2012
Sor CuLello... ma cosa mi combina?!
C'era una volta una squadra fortissima, capace di vincere per ben cinque volte il titolo della C.A.C. League; una squadra che tutti gli avversari temevano perché, a loro dire con l'aiuto della dea bendata (poveri stolti incompetenti), il suo manager era capace di trasformare in oro tutto ciò che toccava.
C'era una volta, appunto. Di quella squadra, infatti, oggi non rimane che il ricordo, un po' sbiadito nel tempo e, soprattutto, infangato dai risultati ottenuti (sarebbe meglio dire non ottenuti) nonché dalle pessime rose allestite nelle ultime stagioni.
La piazza, però, abituata troppo bene, iniziava a rumoreggiare. Era necessario tornare agli onori della cronaca. E così, il manager penta-campione riusciva ad invertire la tendenza, piazzando alcuni risultati utili consecutivi (cosa che non accadeva dai tempi di Milito al Genoa) e, con le doppiette di Almiron ed Aquilani (due che nella loro carriera non erano mai andati oltre la singola, sporadica marcatura), mostrava nuovamente alla Lega la sua grande fort... ehm... competenza.
Ma CuLello non conosce mezze misure. Non gli bastava un articolo in prima pagina; voleva il titolo a caratteri cubitali. Voleva qualcosa che lo facesse passare nuovamente alla storia. Ebbene, c'è riuscito. Nell'ultimo turno ha subito una storica sconfitta, anzi, direi LA sconfitta: ha visto il suo portiere raccogliere per ben dieci volte il pallone in fondo alla rete. Un 10-0 che si commenta da sé.
Onore a mister Trap, la cui squadra ha stabilito un record di marcature difficilmente eguagliabile, rifilando al suo avversario ben due manite in una sola partita. Complimenti a lui ed alla sua grande fort... ehm... competenza, che gli ha fruttato le doppiette di Savic ed Inler. Non ce ne voglia, però, se il pensiero della nostra redazione va a colui che era ritenuto il Re Mida della lega e che, molto probabilmente, in questo momento starà accarezzando mestamente l'unica cosa che da qualche anno a questa parte è riuscito a trasformare in oro: un tapiro.
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