Che la mia squadra non sia attrezzata per lottare ai vertici lo sostengo da settembre e, francamente, mi dispiace pensare che qualcuno creda che io parli per scaramanzia. Non mi lamento, infatti, della posizione occupata in classifica, che ritengo sia più o meno adeguata, bensì del modo in cui è maturata.
Un primo dato che mi fa riflettere è il Totale Medio (73,5 punti). La Dinamo Chicchiland, infatti, occupa la seconda posizione nella classifica del Pallone d'Oro (1176 punti). D'accordo che ho una deviazione standard abbastanza alta (8 punti), ma anche volendo ipotizzare di aver totalizzato 65,5 per otto turni e 81,5 per i restanti otto, mi manca comunque qualche punto in classifica. Importa poco il Totale Avversario, che con l'introduzione dei modificatori non è più sintomo assoluto di fortuna/sfortuna (a differenza di prima, adesso è possibile agire con il proprio rendimento sul punteggio dell'avversario, riducendolo o aumentandolo). La domanda, a questo punto, nasce spontanea: come ho perso i punti che mi mancano in classifica? Semplice, ho spesso perso o pareggiato per differenze minime ed ho avuto la sfortuna di incontrare avversari che contro di me hanno dato il meglio di sé. Le ultime due partite sono un validissimo esempio: ho perso contro Celestino e Pasquale, ma se avessi giocato contro chiunque altro avrei quanto meno pareggiato. Se non è sfiga questa...
Per non parlare, poi, dell'infinita serie di infortuni che sembra perseguitare la mia squadra. Cassano, Sneijder, Forlan, Totti e, ultimo regalo, Lavezzi. Sfido chiunque abbia costruito una squadra su questi cinque campioni a non lamentarsi del fatto che, eccezion fatta per Lavezzi infortunatosi la scorsa settimana, non ha potuto praticamente contare sul loro contributo per le prime 15 partite dell'anno.
Ben venga, quindi, la sosta natalizia. Servirà a ricaricare le batterie e fare un bagno nell'acqua santa, sperando che il 2012 inizi e prosegua sotto una stella migliore.
Nel frattempo, complice la cena di lega, il DS della Dinamo Chicchiland proverà ad accontentare le richieste del presidente Violante che, secondo una filosofia ormai consolidata, vorrebbe vedere alcuni suoi pupilli con la maglia della Dinamo indipendentemente dal rendimento che questi potranno dare; soltanto per il piacere di averli in rosa.
Un augurio di buon Natale a tutti i fantacolleghi ed arrivederci alla cena di lega.